di Django, studente universitario, Milano
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Nel Chiostro della Statale di Milano c'erano due di sinistra che sotto il cartellone "Occupiamoci dell'università" (altre volte inteso come occupiamo e basta), si sono messi a raccogliere i mozziconi di sigarette di circa 10 mq, raccogliendone due bei sacchetti pieni. Questo solo per far notare quanto sia sozzo il chiostro. Poi hanno fatto delle foto e appeso un cartello per invitare alla civiltà. Solitamente le sigarette le metto negli "insufficienti" posacenere, ma altre volte, come tutti, le ho tranquillamente buttate a terra. Credo che non lo farò più. Riflettendoci è un chiostro del'400, di prima della scoperta dell'America. Certo, c'è chi ci gioca anche a palla... Ho parlato con loro, li ho ringraziati ed elogiati. Non li ho aiutati, un po' perché sono ipocrita, ma il farlo, in quel momento, mi sarebbe sembrato ancora più ipocrita. Le contrapposizioni ideologiche del muro contro muro, sono spesso una cosa inutile e stupida.
Azione Universitaria ha organizzato un dibattito per parlare, dal loro punto di vista, della riforma, degli sprechi, delle loro riserve, dubbi e così via. Quelli di Sinistra Universitaria sono intervenuti per dire la loro, (a volte con un pochino di arroganza, credo), ma hanno parlato per molti abbondanti minuti, senza un fischio o contestazione. Certo, ogni tanto interrompevano il discorso di quelli di AU, ma la cosa è stata molto civile e democratica. Non posso non notare che una cosa del genere, in una analoga manifestazione di sinistra, non sarebbe potuta succedere. Mercoledì scorso c'era un banchetto dei giovani del PDL, a sostegno della Gelmimi. La Questura, evidentemente, ha pensato di mandare qualche poliziotto a vigilare, ed è stato un bene. Un po' di insulti e cose poco gentili, sul fatto che quella fosse una provocazione. Un normale esercizio di democrazia, secondo me. Se la fa la sinistra è un sacrosanto diritto (come è), se lo fa la destra, è una provocazione. Ad un certo punto una ragazza dei collettivi(?) ha iniziato ad urlare, dicendo che lei era una moderata, ma se ci fossero stati i suoi amici, quelli del PDL avrebbero ricevuto le mazzate che meritavano. Minacce insomma. Per quella gente era assolutamente intollerabile che ci fosse quella piccola manifestazione. Non aveva alcun senso. Come se a qualcuno del centro-destra fosse mai venuto in mente una cosa del genere a parti invertite. Ne ho parlato con un mio amico del PD, di Sinistra, ma moderato. Per lui era una posizione idiota e inconcepibile, quella presa dai contestatori del piccolo banchetto. Come inutile, stupida e controproducente il tentativo, praticamente eversivo di invadere i binari della stazione Cadorna (la gente va anche a lavorare)... Morale: esiste da entrambe le parti gente ragionevole, che, pur avversaria in campo opposto, non sopporta gli estremismi. Bisognerebbe unire i diversi, quelli che si rispettano, per isolare i facinorosi. Il mondo è pieno di gente sana, non dimentichiamolo.
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